STRUTTURE + IMPIANTI
Opificio Primiceri Spa
Category: Strutture + Impianti






Progetto
Strutture + Impianti a fluidoCommittente
Primiceri spaArchitettura
Arch. Saverio PascazioDate
March 09, 2017Descrizione
Dopo la complessa attività di progettazione architettonica/urbanistica svolta dallo studio dell’architetto Saverio Pascazio – Modugno – per l’ottenimento dei diversi titoli abilitativi, allo studio D’Ambrosio Ingegneri è stato affidata la progettazione e direzione dei lavori delle opere strutturali ed impiantistiche dell’opificio industriale della Primiceri spa.
Innumerevoli gli aspetti che conferivano complessità progettuale ed esecutiva alla realizzazione. Per citarne alcuni:
Requisiti antincendio dei compartimenti ed elementi costruttivi;
Carichi eccezionali sulle pavimentazioni industriali;
Elevata presenza delle differenti dotazioni impiantistiche e relativa interferenza;
Esigenze funzionali ed estetiche legate alla logistica ed all’immagine internazionale dell’azienda;
Ristretti tempi di esecuzione imposti dalla Committenza;
Coordinamento delle diverse imprese specializzate (appaltatori e fornitori) intervenute sul cantiere
Inviolabilità del budget di spesa stimato in fase di progettazione definitiva.
Come di consueto la progettazione esecutiva di D’Ambrosio Ingegneri è stata svolta attraverso metodologia BIM, partendo dalla conversione in BIM del progetto architettonico e procedendo con la modellazione BIM dei vari impianti (a fluido) e delle strutture. I modelli progettuali sono stati condivisi in un unico ambiente grafico 3D. In questo modo, le numerose interferenze emergenti nel corso della modellazione, sono state risolte in sede di progettazione, favorendo una fase esecutiva spedita, non interrotta da inaspettate problematiche emergenti in corso d’opera.
Le progettazioni architettoniche, strutturali e impiantistiche sono state coordinate mediante condivisione in cloud, utilizzando una piattaforma Autodesk dedicata al settore delle costruzioni. Attraverso tale piattaforma sono state condivise revisioni di progetto, opinioni dei soggetti coinvolti nella realizzazione dell’opera, dati ed informazioni comprese quelle di natura economica e tecnica di appaltatori e fornitori. Essendo consultabile attraverso specifiche applicazioni per tablet e smart phone, il cantiere disponeva delle versioni più aggiornate degli elaborati esecutivi.
L’approccio alla progettazione mediante metodologia BIM, ha restituito un modello finale coordinato aggiornato as built, contenitore di numerose informazioni di carattere tecnico ed amministrativo del manufatto consegnato alla committenza alla fine dei lavori.
PROGETTAZIONE STRUTTURALE
Le progettazioni strutturali hanno riguardato:
Strutture portanti in calcestruzzo armato di uffici e servizi scomposti in cinque corpi di fabbrica al fine di mantenere la regolarità in pianta e in altezza delle strutture. Il progetto delle fondazioni e le verifiche geotecniche sono state condotte anche considerando l’interferenza con le fondazioni del capannone, mediante metodi globali di analisi limite.
Verifica di resistenza delle vasche interrate, interessate dal passaggio dei mezzi di trasporto eccezionale.
Analisi svolte: Dinamiche Lineari, Statiche Lineari, geotecniche, sperimentali in sito (indagini sismiche)
Materiali: Calcestruzzo armato
Norme tecniche: DM 14.01.2008 – CIRC. 617/09
Verifiche di resistenza al fuoco (R90) degli elementi di un corpo di fabbrica non compartimentato ed esposto alla azione eccezionale del fuoco;
Analisi svolte: Valutazione della riduzione delle resistenza del calcestruzzo e delle armature mediante mappature termiche delle parti di struttura non protette.
Materiali: Calcestruzzo armato
Norme tecniche: UNI EN 1992-1-2
Pavimentazioni in calcestruzzo ad armatura lenta e armato con fibre (FRC) quest’ultimo previsto nelle zone interessate da carichi eccezionali in movimento. Per il progetto ed il controllo dell’esecuzione dell’opera sono state eseguite numerose indagini in sito ed in laboratorio per il controllo della costanza delle proprietà meccaniche del sottofondo durante l’esecuzione dello stesso (utilizzati materiali di cava e di scavo frantumati). Per il progetto dei pavimenti sono state eseguite analisi elastiche di tipo non lineare al fine di considerare l’interazione con il sottofondo mediante suolo elastico non reagente a trazione. Considerate oltre alle azioni meccaniche anche le sollecitazioni indotte dalle variazioni di temperature in ambiente interno ed esterno.
Analisi svolte: Elastiche Non Lineari, geotecniche, sperimentali in sito (prove di carico su piastra)
Materiali: Calcestruzzo armato – Calcestruzzo armato con fibre FRC – Terreni per rilevati
Norme tecniche: UNI11146/2005 – CNR 211/2014
Pensilina in carpenteria metallica realizzata sulla struttura prefabbricata in c.a. del capannone industriale. Preliminarmente alla progettazione esecutiva della pensilina, è stata dimostrata sua la natura di “elemento secondario”, mediante analisi sul capannone prefabbricato finalizzata a stimare la variazione pre e post intervento della massa sismica e della rigidezza complessiva.
Analisi svolte: Statiche Lineari, geotecniche.
Materiali: Acciaio
Norme tecniche: DM 14.01.2008 – CIRC. 617/09
PROGETTAZIONI IMPIANTISTICHE
La progettazione impiantistica svolta ha avuto per oggetto le seguenti dotazioni a servizio dell’immobile:
impianto per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche
impianto idrico fognario
impianto di riscaldamento e raffrescamento associato ad un impianto di aria primaria
Le acque meteoriche dilavanti sulle aree esterne dell’opificio sono state raccolte attraverso una rete ad anello che le convoglia, attraverso un sistema di zanelle in cemento e griglie all’interno della vasca per il trattamento delle acque di prima pioggia e, successivamente, all’interno della riserva idrica antincendio ed al recapito finale.
L’impianto idrico fognario è stato realizzato prevedendo l’installazione di singoli impianti a servizio dei singoli corpi di fabbrica in costruzione, dotati ciascuno di una propria riserva idrica ed impianto di sollevamento con pompe ad inverter al fine di contenere i consumi energetici e garantire una migliore erogazione di acqua ai vari servizi .
La produzione di acqua calda sanitaria è assicurata attraverso pompa di calore aria-acqua dedicata al servizio con possibilità di futura implementazione volta ad un maggior utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
L’impianto di riscaldamento e raffrescamento, data la tipologia di utenza che prevede l’utilizzo in orari fissi e stabiliti dei vari ambienti, ha spinto verso l’utilizzo di impianto con terminali di emissione del tipo fan coils alimentati con pompa di calore elettrica aria acqua e distribuzione a due tubi a bassa temperatura.
Nel blocco uffici principale è stato realizzato, in associazione all’impianto di riscaldamento e raffrescamento, un impianto di immissione di aria primaria associato ad un recuperatore di calore dotato di batteria ad acqua per gestire al meglio le fasi di avviamento dello stesso impianto ad aria.
Attraverso l’utilizzo del BIM e degli gli strumenti di controllo che il software Revit mette a disposizione, con il disegno tridimensionale in tempo reale è stato possibile studiare i vari impianti in fase di progettazione avendo un riscontro immediato degli ingombri reali dei vari componenti, del loro impatto all’interno dell’ambiente edilizio e delle varie interferenze con i vari elementi concorrenti alla definizione dei volumi architettonici (struttura portante, tramezzature, controsoffittature, ecc.), il tutto finalizzato a risolvere le principali problematiche di coesistenza dei vari elementi edilizi in fase progettuale, preventiva e con una visione d’insieme, cercando di ridurre al minimo gli imprevisti di cantiere e tutto quello che gli stessi comportano.