D'Ambrosio Ingegneri | Opificio G.
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STRUTTURE

 

Opificio G.

Category: Strutture

Progetto

Strutture di fondazione

Committente

Azienda di trasporti internazionali

Architettura

Arch. Saverio Pascazio

Date

August 29, 2017

Descrizione

Analisi svolte: Statiche Lineari, geotecniche.
Materiali: Calcestruzzo armato
Norme tecniche: DM 14.01.2008 – CIRC. 617/09 – CNR 10025/84

Il progetto riguarda le fondazioni di un opificio industriale avente struttura in elevazione di tipo prefabbricato.
L’opificio a pianta rettangolare risulta ubicato in modo tale da avere tre dei quattro lati, disposti lungo tre confini del lotto edificatorio. Questa particolare situazione al contorno impone la realizzazione di fondazioni eccentriche (o “zoppe”) rispetto gli assi dei pilastri prefabbricati.
Il capannone ricade in zona sismica III (bassa sismicità) e le fondazioni su suolo di categoria A. Tuttavia, il funzionamento a mensola dei pilastri, tipico del sistema prefabbricato prescelto dalla committenza, e le specifiche esigenze funzionali del manufatto, si traducono da punto di vista statico, in azioni verticali caratterizzate da importanti eccentricità, alla base dei pilastri e dunque in fondazione.
L’opificio infatti verrà utilizzato come deposito logistico di pesanti containers per il trasporto navale, per cui l’altezza utile del capannone ed i carichi ad esso trasmessi dal carroponte, sono di entità non ordinari.
A tali aspetti deve aggiungersi il soddisfacimento normativo del criterio di gerarchia delle resistenza, che richiede l’amplificazione delle sollecitazioni (calcolate dal prefabbricatore) trasmesse dalla sovrastruttura alla sottostruttura di fondazione.
Il collegamento previsto dal sistema di prefabbricazione, tra la base dei pilastri e la fondazione, avviene mediante bicchieri in calcestruzzo che devono costituire vincolo incastro.
La configurazione strutturale adottata per la fondazione, prevede un graticcio di travi indispensabili per riprendere le azioni flettenti, ed allargamenti (plinti) sottoposti rispetto alle travi, in corrispondenza di ogni pilastro. L’armatura è stata organizzata in modo da solidarizzare gli elementi trave con gli elementi plinto, al fine di conformare zone a maggiore resistenza in corrispondenza delle parti in cui si attua il meccanismo di trasferimento delle sollecitazione tra base del pilastro e la fondazione.
Alcune travi di fondazione (quelle più larghe) assolvono alla funzione di base di appoggio dei pannelli prefabbricati di tamponatura.
La complessa organizzazione delle armature in corrispondenza del nodo pilastro-fondazione è stata rappresentata negli elaborati esecutivi mediante rappresentazioni tridimensionali, adottando colorazioni diverse per gruppi di armature.